Il gatto verde

KHAT vincitore del Premio Andersen 2024

Carissimi lettori,
 
con grande emozione e una sana dose di orgoglio siamo felici di annunciarvi che il volume: Khat. Storia di un rifugiato di Ximo Abadía (trad. di Loredana Serratore) edito da Il Gatto Verde Edizioniha vinto il PREMIO ANDERSEN 2024 – MIGLIOR LIBRO A FUMETTI!
La motivazione redatta dalla Giuria esprime in modo sublime il contenuto dell’opera:
 
Per la forza e l’intensità di una narrazione necessaria, esplicita e conturbante, libera da indugi, conformismi e sentimentalismi; per la capacità di rendere immediatamente universale una vicenda particolare, esemplare di un fenomeno del nostro tempo; per l’originale declinazione della forma fumetto in dialogo con l’arte dell’illustrazione.
 
Il PREMIO ANDERSEN è il più prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai migliori libri per ragazzi dell’annata editoriale, ai loro scrittori, illustratori, editori e alle realtà che promuovono la lettura e la cultura per l’infanzia in Italia. A differenza di altri premi, la selezione del Premio Andersen non avviene tramite candidatura o bando, ma è espressione del lavoro quotidiano condotto dalla redazione della rivista mensile ANDERSEN – che dal 1982 è punto di osservazione dell’intera produzione editoriale dedicata a bambini e ragazzi – coadiuvata da una rete di professionisti della filiera del libro.
 
Questo risultato è frutto della passione che caratterizza l’intera squadra sia de Il gatto verde che di Edizioni Simone, grazie alla quale abbiamo raggiunto risultati inimmaginabili, come questo, soprattutto per Il gatto verde Edizioni, nata da poco più di un anno.
 
Miao a tutti!

Natan, un giovane ragazzo eritreo, decide di lasciare la sua patria africana per cercare rifugio in Europa. Con centinaia di altri migranti che, come lui, sono fuggiti dalla miseria e dalla fame, arriva in Spagna. Il 17 giugno del 2018, l’Aquarius attracca nel porto di Valencia.
A bordo, centinaia di migranti.
Ximo Abadía racconta la storia di Natan, un giovane eritreo, che ha intrapreso il suo viaggio quando era ancora molto giovane.
Per sfuggire alla dittatura, la sua famiglia fugge in Etiopia, ma la situazione nel paese vicino non è migliore.
Ben presto la vita di Natan si trasforma in un inferno. La fame e la miseria, tuttavia, non smorzano il suo ottimismo e, soprattutto, il suo istinto di sopravvivenza.
Dopo una serie di soggiorni in carcere, decide di fare tutto il possibile per raggiungere l’Europa…